Daniele Campestrini e il marchio Dea Flavor: “In Italia è cresciuta la cultura dello svapo”

Presente sul mercato dal 2012, Dea Flavor è uno dei marchi più conosciuti del vaping italiano. Insieme a pochi altri brand, l’azienda trentina ha infatti scritto pagine importanti del nostro settore e lanciato liquidi ormai entrati di diritto nella storia dello svapo tricolore.

Quando abbiamo iniziato non ci aspettavamo questa risposta dal pubblico – ha ammesso ai nostri microfoni Daniele Campestrini, uno dei due soci fondatori di Dea Flavor – siamo rimasti stupiti e ovviamente adesso siamo molto felici di come si è radicato il nostro marchio in Italia. In tutti questi anni il mondo dello svapo italiano è cambiato in modo considerevole più di una volta. È cresciuto dal punto di vista culturale. Purtroppo ci sono stati anche interventi legislativi che hanno cercato alcune volte di ammazzare completamente il mercato. Nonostante tutto, teniamo botta e cerchiamo di reagire. Il nostro è un mercato dinamico e giovane, che sta cercando un assestamento non solo in Italia ma anche a livello europeo“.

Quali sono i prodotti best seller di Dea Flavor?

Sicuramente il Calliope e il Messico, perché siamo riusciti a fare delle formulazioni con delle note di tabacco che non sono semplicemente degli estratti. Chi passa dal mondo della sigaretta tradizionale a quella dell’elettronica ha voglia di un cambiamento. Noi cerchiamo di inserire qualche nota che ricorda il tabacco, ma che viene amalgamata ad altre note aromatiche che piacciono di più. Note che lasciano un gusto particolare in bocca, che non sia sempre e solo quello del tabacco“.

Il formato ‘DIY’ ha riscontrato un successo particolare. Come è nato?

Con ‘Do It Yourself’ Dea Flavor ha voluto immettere sul mercato un formato che non esisteva. Volevamo realizzare qualcosa di diverso anche per andare incontro alle esigenze dei vapers. La particolarità è che il tubetto del DIY rimane capovolto, dando la possibilità al consumatore di utilizzarlo fino all’ultima goccia. L’idea è stata quella di lanciare una nuova linea che ci permettesse di staccarci dalla solita scatoletta“.

L’ultima novità sono i campioni omaggio per testare i vostri liquidi

Abbiamo pensato a questa formula per far provare i prodotti ai consumatori anche in un periodo di Covid. Molti di loro andavano infatti nelle rivendite specializzate per assaggiare i liquidi, perché l’esercente dava la possibilità di farlo prima dell’acquisto. Con l’avvento della pandemia sono cambiate molte regole e per far provare un prodotto, prima di acquistarlo, abbiamo deciso di optare per questa strategia. Ci siamo rifatti a qualcosa di già esistente sul mercato, penso ad esempio ai campioncini di profumo che vengono regalati in ogni profumeria“.

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